Al “Macbeth” ed alla “Messa da Requiem” di Verdi, diretti da Myung-Whun Chung, il compito di varare le prossime stagioni - lirica e concertistica – della Fondazione veneziana.
Prenderà avvio il 23 novembre 2018 la Stagione Lirica 2018/2019 del Teatro La Fenice di Venezia, con una nuova produzione di Macbeth messa in scena da Damiano Michieletto, e diretta da Myung-Whun Chung. Il direttore sudcoreano è oramai un habitué della Serenissima, oltre che del grande Verdi: dirigerà infatti anche Otello, riproposto nell’allestimento di Francesco Micheli, e la Messa da Requiem. Oltre al tradizionale Concerto di Capodanno e due eventi del cartellone sinfonico.
Torna a Venezia Aida di Verdi
Verdi è veramente il centro di questa stagione: dopo oltre 35 anni di assenza riappare infatti Aida, nello storico spettacolo di Mauro Bolognini ripreso da Bepi Morassi: protagonisti Roberta Mantegna e Francesco Meli, al suo debutto italiano come Radames. Nella sede del Teatro Malibran trionfa invece il teatro settecentesco con un nuovo allestimento di Dorilla in Tempe diretta da Diego Fasolis, nel percorso di riscoperta vivaldiana intrapreso l'anno scorso. Ed un progetto analogo riguardante Tomaso Albinoni, prevede invece il recupero del melodramma La Statira e dell’intermezzo Pimpinone. Due invece i titoli mozartiani in programma: Il sogno di Scipione e Il re pastore, in scena però alla Fenice. Entrambi diretti da Federico Maria Sardelli.
Opera e danza tra '800 e '900
Quanto al repertorio più corrente, sono previsti alla Fenice nuovi allestimenti de L'italiana in Algeri di Rossini, del Werther di Massenet, di Luci mie traditrici di Sciarrino, della pucciniana Turandot. Completano il cartellone alcune produzioni liriche delle precedenti stagioni: La traviata, Tosca, Don Giovanni, Il barbiere di Siviglia, Madama Butterfly, La scala di seta.
Per quanto riguarda la danza, Les Ballets de Monte-Carlo porteranno a venezia Romeo e Giulietta di Prokof’ev con la coreografia di J. C. Maillot.
Fatti due conti, sono un totale di 152 recite in 11 mesi. Niente male.
Strumenti e voci
La Stagione Sinfonica 2018-2019 sarà inaugurata da Myung-Whun Chung il 3 novembre 2018 con la Messa da Requiem di Verdi, e si dipanerà in dodici appuntamenti fino al luglio 2019. Gli altri concerti saranno affidati a Kerem Hasan, Jérémie Rhorer, Yuri Termikanov, Diego Fasolis (Requiem di Mozart), ancora a Myung-Whun Chung (la sinfonia Resurrezione di Mahler), Renato Palumbo (pagine dal Mefistofele di Boito), alla Cappella Marciana guidata da Marco Gemmani (Concerto di Natale in San Marco), al Coro del Teatro La Fenice diretto da C. M. Moretti (Carmina Burana di Orff).
L’Orchestra di Padova e del Veneto presenterà musiche di Berio, Busoni e Verdi sotto la bacchetta di Marco Angius.